sabato 7 novembre 2020

Disegnare con le parole

Il calligramma più "grande" del mondo - Museo Valencià d'Etnologia
 
    



















Che cos'è un calligramma

Davvero divertente da creare, il calligramma (o carme figurato) è una poesia fatta per essere guardata e contemplata oltre che per essere letta. 

Anziché scriverle in un normale testo, il poeta usa le parole per formare un disegno che rappresenta il soggetto della poesia. 

Un po' di storia 

Si tratta di un'antica forma d'arte in grado di ispirare in un solo gesto sia l'artista che lo scrittore che è in te. 

I primi calligrammi di cui si ha notizia arrivano dai poeti greci del periodo ellenistico, quindi siamo nel IV-III secolo a.C. I greci chiamavano queste composizioni technopaegnia, mentre in latino divennero poi i Carmina figurata. 

Tra gli autori antichi di technopaegnia ricordiamo Simia di Rodi e Teocrito. Il primo è ritenuto l’inventore di tale genere, e tre componimenti figurati giunti fino a noi gli sono stati concordemente attribuiti (L’uovo, La scure, Le ali). Il componimento L’uovo, oltre ad avere il profilo di un uovo, deve essere letto assecondandone la forma: alla prima riga del componimento segue l’ultima, poi la seconda e la penultima, la terza e la terzultima, fino ad arrivare al centro dell’uovo.

Troviamo calligrammi un po’ in tutti i periodi storici, fino ad arrivare alle avanguardie del XX secolo, soprattutto con il cubismo letterario: Guillaume Apollinaire, celebre poeta cubista, fu un assiduo creatore di calligrammi.
Il calligramma, così come ce lo “insegna” Guillaume Apollinaire libera la metrica dalla forma convenzionale: l'energia delle parole trasmessa anche attraverso gli occhi. 

...alcuni dei suoi calligrammi più famosi


...e un video divertente sulla vita di questo artista:

Un artista contemporaneo: i calligrammi di Daniele Tozzi

Lettere che formano parole che compongono un disegno. È l'arte di Daniele Tozzi, grafico romano che per mestiere realizza calligrammi. Nel suo studio non ci sono computer ma il profumo dell'inchiostro e della carta. Mentre racconta il suo lavoro nel video che segue, il braccio e la mano si muovono in un gesto veloce, come quello di un samurai. E sulla filigrana ecco apparire aste perfette che saranno l'inizio di una nuova opera!

 
 
4 consigli utili per creare il vostro calligramma

1. Scegli un soggetto Il tuo poema dovrà assumere la forma dell'oggetto prescelto. Una forma semplice è una buona idea, perché potrebbe essere difficile riuscire a disegnare un soggetto intricato usando solo le parole.

2. Disegna sul foglio la forma del soggetto scelto Lascia una quantità di spazio adeguata in cui scrivere la poesia. Traccia i contorni a matita, e con un tratto leggero, per poterli cancellare con facilità dopo aver aggiunto le parole. 

3. Inizia a scrivere Con questo tipo di poemi, non è necessario scrivere in rima, o prestare particolare attenzione alla struttura della frase. Limitati a scrivere del tema scelto, e rispetta gli spazi. Dopo aver riempito l'intera forma, potrai interrompere il flusso di parole!  

4. Cancella le linee guida e ammira il tuo capolavoro! Come per qualsiasi altro componimento è meglio scegliere un soggetto che ti interessa. Le parole usciranno con maggior facilità e direttamente dal cuore. 

 

Ed ora tocca a voi ragazzi!

Scatenate la vostra fantasia, la vostra arte ed il poeta che è in voi e condividete con noi i vostri calligrammi!

Potete inviarli al nostro indirizzo e-mail  distrartinquarantena@gmail.com

 

La redazione di DistrArti in Quarantena


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